L’ATTIVITÀ FISICA È UN VERO ANTI-AGING
Un’altra conferma sul tema: bisogna muoversi ad ogni età per rallentare l’invecchiamento. Abbandonare la sedia, trovare l’attività fisica nella modalità più gradita. Il dato è continuamente confermato da numerosi studi, l’ultimo dei quali pubblicato recentemente sull’American Journal of Epidemiology. Che cosa si è visto?
L’ETÀ SCRITTA SUI CROMOSOMI
L’indagine ha analizzato la lunghezza dei telomeri, cioè la parte terminale delle braccia dei cromosomi. Perché i telomeri? Perché da diverso tempo si sa che quanto più sono corti, tanto più si sta invecchiando.
Tantissimi gruppi di ricerca sono ora impegnati per cercare di capire come rallentare questo processo. Ed emerge che l’attività fisica è un vero anti-aging.
LO STUDIO CALIFORNIANO
L’analisi è stata effettuata dall’University of California San Diego su campioni di sangue prelevati da 1500 donne in post-menopausa. Sono andati a vedere la lunghezza dei telomeri e quanto queste donne avevano praticato esercizio fisico.
Il punto chiave è almeno mezz’ora, meglio 40 minuti, al giorno di esercizio fisico moderato o vigoroso. Una corsettina, attività in palestra, nuoto, bicicletta o almeno camminate veloci, o anche rampe di scale. Dipende dai gusti: l’importante è muoversi sistematicamente con un certo impegno.
OTTO ANNI IN PIÙ
Dalla ricerca emerge che le donne totalmente inattive, quelle che non abbandonano mai la sedia, risultano più vecchie di 8 anni, dal punto di vista biologico, rispetto a quelle che dedicano almeno mezz’ora al giorno ad una consistente attività fisica.
Ciò porta ad affermare che, non solo la scelta nutrizionale, ma anche lo sport è un vero anti-età.
ETÀ ANAGRAFICA E BIOLOGICA
Le cellule invecchiano più in fretta. Non è ancora chiaro come questo possa accadere ma – dal punto di vista epidemiologico – la lunghezza dei telomeri, se non ci si muove, si riduce. E questo potrebbe essere il motivo per cui l’età anagrafica non corrisponde sempre all’età biologica.
Anche l’obesità e il fumo di sigaretta accelerano l’invecchiamento misurato sulla lunghezza dei telomeri. Significa essere più esposti alle malattie tipiche della terza età: problemi cardiovascolari, diabete e tumori.
MUOVERSI AD OGNI ETÀ
Quando si afferma che l’attività fisica è un vero anti-età si fa riferimento ormai ad un’enorme massa di studi, sempre più raffinati. Come in quest’ultimo caso. Il primo Autore dell’indagine di San Diego – Aladdin Shadyab – non ha dubbi: «Più attività fisica fin da giovani. Ma continuiamo a praticare, anche ad ottant’anni».